Nel primo esercizio utile e quindi a partire dal 1 gennaio 2015 – ai sensi e per gli effetti dell’articolo 35, comma 13, della legge 11 novembre 2014, n. 164, con modificazioni, di conversione del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 - i CAP (cioè i contributi ambientali PolieCo) “sono dovuti nella misura del 30 percento dei relativi importi”... 

Ribadita l’obbligatorietà del PolieCo per tutti i produttori di beni a base di polietilene e per tutti i gestori di rifiuti di beni a base di polietilene.
Le recenti modifiche normative riconfermano per tutti i beni a base di polietilene e per tutti i gestori di rifiuti di beni a base di polietilene la competenza istituzionale del Consorzio, la piena obbligatorietà e vigenza del PolieCo ed il dovuto contributo ambientale.

Cna informa che con la conversione del decreto «Sblocca Italia» dal 12/11/2014 è confermata la piena obbligatorietà e vigenza del Consorzio Polieco su tutti i beni e i rifiuti di beni a base di polietilene, la plastica più diffusa in Italia e nel mondo. E' pertanto in vigore, da parte delle aziende, l'obbligo di adesione al consorzio.

È stata pubblicata sul sito della Camera dei Deputati la bozza non corretta del resoconto stenografico relativo alle audizioni dello scorso 4 novembre, presso la Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti, in materia di illeciti amministrativi e ambientali collegati al tema dei rifiuti e di traffico transfrontaliero dei rifiuti e sui rifiuti radioattivi.