In relazione al decreto Dirigenziale n. 3191 del 10 luglio 2012 della Regione Toscana, il TAR Toscana sez. II si è pronunciato, contestando il bando che prevedeva che gli "acquisti verdi" in Toscana dovevano essere prodotti a partire da rifiuti di imballaggi raccolti in Toscana e recanti il marchio volontario IPPR.