Si è tenuta oggi, nella sala Capranichetta dell’hotel Nazionale di Roma, l’assemblea ampiamente partecipata dei soci del consorzio PolieCo, per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2020 e l’esame del bilancio preventivo del 2021.
Ad aprire i lavori il presidente del Polieco, Enrico Bobbio: “Anche quest’anno gli obiettivi di riciclo sono stati assicurati affinchè le imprese consorziate possano considerarsi liberate dalle loro obbligazioni ambientali e questo a fronte di un contributo rimasto invariato. Rispetto allo scorso anno – ha affermato Bobbio - sono state raccolte 351.000 tonnellate di rifiuti di beni in polietilene, da cui sono state ottenute 312.000 tonnellate di prodotto riciclato, con un tasso di riciclo del 43%. Per quanto riguarda gli iscritti – ha aggiunto - abbiamo registrato una crescita di circa l’8, 5%, il dato più alto dalla nascita del consorzio”.
Il PolieCo, consapevole della situazione delle imprese che, soprattutto in questo lungo periodo di pandemia, sono state chiamate a risolvere problemi che si aggiungono a criticità già endemiche, al fine di interpretare le loro esigenze, anche per l'ultimo anno ha previsto la rateizzazione delle quote di iscrizione e dei contributi.
La direttrice del Consorzio Claudia Salvestrini ha illustrato le attività promosse dal PolieCo al sostegno delle imprese, partendo dal tavolo tecnico con Spinlife Srl - Spinoff dell’Università di Padova. “Dopo le borse multiuso, il PolieCo ha dato il via all’iter per l’ottenimento del marchio anche per i bins e le ali gocciolanti”, ha detto Salvestrini, sottolineando che “l’iniziativa punta alla valorizzazione della produzione e del mercato di prodotti italiani di eccellenza dal punto di vista del riciclo, del riutilizzo e del rigenerato di partenza”.
Durante l’assemblea, la direttrice ha dedicato ampio spazio alle attività svolte dal PolieCo sul tema della gestione dei rifiuti plastici provenienti dall’agricoltura nella striscia territoriale cosiddetta “Terra dei fuochi”.
Nel corso dell’assemblea è stata omaggiata la memoria del presidente dell' organo di controllo Mauro Favilla, venuto a mancare lo scorso 16 marzo a causa del Covid-19. “Ha sempre espletato il suo compito con grande spirito di abnegazione e spiccata professionalità e la sua scomparsa ha destato in noi profonda tristezza, perché abbiamo perso un amico e un uomo perbene”, ha commentato Bobbio. A ricordarlo con affetto anche Ferdinando D’Alessandro, eletto oggi alla guida dell'organo di controllo.