Si è tenuta oggi, a Roma, all’Hotel Nazionale, l’assemblea del Consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene PolieCo, per l’approvazione del bilancio di esercizio 2024.
Durante l’assemblea, sono stati presentati i risultati del riciclo dell’anno precedente, che hanno ampiamente superato gli obiettivi prefissati. Nel 2024, su una stima di 751 mila tonnellate di beni in polietilene immessi al consumo (fonte: Plastic Consult – 2023), sono state raccolte 412 mila tonnellate di rifiuti, producendo 337 mila tonnellate di materiale riciclato, con un tasso di riciclo di poco inferiore al 45%.
“Si tratta di un risultato importante che testimonia ancora una volta l’impegno delle imprese iscritte, come Consorzio – ha affermato il presidente del Polieco Enrico Bobbio – siamo al loro fianco per portare avanti istanze e progetti in grado di incidere sugli scenari attuali al fine di favorire una concreta attuazione dell’economia circolare”.
La direttrice generale di PolieCo, Claudia Salvestrini, ha rimarcato il ruolo di riferimento che il consorzio rappresenta, per non aver mai arretrato nell’impegno contro la gestione illecita dei rifiuti e a favore della leale concorrenza tra le imprese.
“Non è un momento facile per le imprese del riciclo, visto che è diventato difficile trovare una collocazione sul mercato del materiale rigenerato, e questo sia per una riduzione dei costi della materia prima vergine – spiega Salvestrini – sia per l’introduzione di prodotti da Paesi terzi, sui quali spesso non c’è alcuna garanzia. Da tempo, chiediamo che non venga più rinviata l’applicazione della Plastic tax”.
Durante l’assemblea, è stato comunicato, a questo proposito, il recente traguardo raggiunto dal Polieco con l’accreditamento dello schema volontario "Recycled Plastic Content Certification Scheme" secondo EN 15343/2007, attraverso il quale le imprese potranno dichiarare la percentuale di materia riciclata contenuta nei propri prodotti. La certificazione sarà rilasciata da ICDQ Greece, società accreditata dall’ente greco ESYD.
L’assemblea è stata l’occasione per presentare i progetti e i tavoli di lavoro in corso e anche per annunciare il prossimo Forum internazionale sull’economia dei rifiuti, che si terrà a Napoli il prossimo 26 e 27 settembre. La diciassettesima edizione sarà caratterizzata da tavoli di lavoro e un ruolo di protagonismo delle imprese, con la partecipazione di figure chiave della ricerca, della politica, della magistratura e dell’innovazione.