Cinque milioni di lettori in varie parti del mondo sono stati raggiunti dall'articolo pubblicato da The International sul traffico illecito dei rifiuti che dall'Europa vanno verso la Cina. A firma della giornalista svedese Madeleine Johansson, che ha partecipato ai lavori dell'ultimo Forum Internazionale sull'economia dei rifiuti di Ischia, è stata affrontata la tematica attreverso un'intervista al direttore Claudia Salvestrini e al colonello della Guardia di Finanza Nicola D'Alessandro.
Nell'articolo viene spiegato il fenomeno dei rifiuti sottratti alla filiera italiana del riciclo, con la perdita della tracciabilità. Rifiuti che finiscono in impianti in Cina, Malesia o altri Paesi asiatici, non adeguati a garantirne la lavorazione così come previsto dalla normativa comunitaria.
Nell'estremo oriente i rifiuti che partono dai porti italiani in alcuni casi arrivano in luoghi che, così come scoperto da Polieco, da ben 13 anni sulla rotta dei rifiuti, sono semplici sedi amministrative, prive di alcun impianto.
garantire la tutela dell'ambiente e la salute dei cittadini è la mission del Consorzio Polieco che persegue l'obiettivo di lavorare a favore della leale concorrenza fra le imprese che operano nel settore ambientale.
Gli imprenditori virtuosi, italiani o cinesi, devono essere, secondo il Direttore Salvestrini, messi al riparo dall'azione degli ecocriminali. In questo modo la corretta gestione dei rifiuti, nell'ottica di agire in una filiera virtuosa, potrà trarne beneficio.
leggi l'articolo originale articolo pubblicato sulla rivista svedese