Nella questione tormentata sulla quale da anni si discute, un recente Studio indica, sulla base di una accurata analisi normativa e di mercato, la natura di beni strumentali all'attività produttiva.
La normativa non sempre aiuta a chiarire i dubbi, anzi, purtroppo, talvolta contribuisce ad accrescerli.
E' il caso delle grandi casse in plastica (segnatamente polietilene ad alta densità) utilizzate in agricoltura come strumento funzionale al ciclo produttivo, i c.d. "bins", che servono alle fasi di raccolta e di movimentazione nell'ambito dei diversi passaggi di cui si compendia appunto la produzione agricola e che soltanto in via del tutto eccezionale accompagnano il prodotto nella fase di commercializzazione.
Un'attenta analisi della natura, delle caratteristiche e del ciclo di utilizzo di questi beni (oltre che lo stesso buonsenso) non può che portare a considerarli per l'appunto "beni in polietilene", e non "imballaggi", tuttavia le definizioni di legge anche in questo caso hanno di fatto consentito interpretazioni poco coerenti per non dire paradossali, creando incertezza, in primis a danno delle Imprese produttrici ed utilizzatrici.
Ricordiamo infatti che la collocazione tra gli "imballaggi" o tra i "beni in polietilene" non è un fatto neutro e la disputa interpretativa non può essere considerato un diletto accademico: la legge distingue nettamente i sistemi di responsabilità condivisa, i c.d. "compliance schemes", che sovrintendono alla gestione del "fine vita" di queste due tipologie di manufatti, per cui la chiarezza e la certezza diventano indispensabili, date anche le rilevanti conseguenze economiche per le Imprese e per la corretta concorrenza tra di esse.
Un recente Studio a firma della Prof.ssa Maria Ioannilli del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ingegneria informatica dell'Università di Roma 2 "Tor Vergata" e di Gianluca Bertazzoli, esperto ambientale specializzato nei sistemi di gestione dei rifiuti e nei compliance schemes, dal titolo "Le grandi casse in polietilene ad alta densità in agricoltura – Un approfondimento propedeutico a determinare la loro natura di "beni in polietilene" o di "imballaggi"" ha voluto proprio approfondire questa materia, con un'accurata analisi tecnica, normativa e di mercato specificamente dedicata ai bins, facendo un po' di chiarezza sull'argomento.
Dopo una disamina puntuale delle caratteristiche tecniche ed operative (durata, prezzo, ambiti di utilizzo nella filiera produttiva e nella commercializzazione) e della normativa di riferimento, infatti, gli autori arrivano a conclusioni molto chiare e che lasciano pochi spazi ad ulteriori dubbi: salvo casi davvero eccezionali, i bins non possono essere considerati imballaggi.
Per saperne di più si rimanda al testo completo dello Studio