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PolieCo al salone della giustizia, la legalità come opportunità

sabato 2 maggio 2015/Categorie: Comunicati stampa

“Che il rispetto delle regole si trasformi in scelta etica, in grado di coniugare sviluppo economico e tutela dell’ambiente”.
Così ha esordito al Salone della Giustizia, il presidente del consorzio Polieco Enrico Bobbio, intervenuto ieri al convegno su “Tutela ambientale e valorizzazione delle imprese: la legalità come opportunità”. L’incontro, promosso da Polieco e coordinato da Tommaso Marvasi, avvocato del foro di Roma, ha visto la partecipazione di relatori del mondo accademico, dell’editoria e delle istituzioni. Ad aprire i lavori, la direttrice del consorzio dei rifiuti dei beni a base di polietilene Claudia Salvestrini, che ha sottolineato “la necessità di agire senza perdere di vista il bene collettivo, promuovendo uno sviluppo industriale che non comprometta la salute e il territorio”.

“La legalità da sola- dice Salvestrini- non è di certo un valore. Il rispetto delle regole- sottolinea- è lo strumento necessario per congiungere la responsabilità civile alla giustizia. L’azione di contrasto alla gestione illecita dei rifiuti promossa da anni dal nostro consorzio va nella direzione di garantire la concorrenza leale delle imprese, nell’ottica di uno sviluppo umano integrale”. La direttrice si è rivolta agli studenti intervenuti, invitandoli a compiere “un percorso di consapevolezza, al fine di essere protagonisti delle scelte ambientali, cuore pulsante dello sviluppo sostenibile”. Di particolare rilievo lo spaccato, inserito all’interno del convegno, sull’efficacia della pubblicazione di volumi sulla tematica ambientale. Nicola Cacucci, editore della collana “Fondazione Santa Chiara” della Cacucci editore, ha spiegato come in questi anni, la “Fondazione Santa Chiara per lo studio del diritto e dell’economia dell’ambiente, in collaborazione con il consorzio Polieco e la Federazione Green economy, ha maturato una collaudata esperienza su tematiche ambientali inerenti la complessa gestione dei rifiuti, anche con riferimento al quadro normativo vigente, alle procedure amministrative e alle prassi di controllo e verifica da parte degli enti e delle forze dell’ordine preposte, attraverso una fitta serie di seminari, convegni, approfondimenti”.

E’ stato Carlo Bardini, direttore aggiunto della Direzione energia e industria di base dell’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, ad illustrare il valore della pubblicazione dei volumi editi dalla Collana Fondazione Santa Chiara, che “costituiscono- osserva- un ottimo strumento di conoscenza, al servizio della leale concorrenza di mercato”. Il docente dell’Università degli studi di Padova ed Institute of advanced legale studies di Londra Franco Silvano Toni di Cigoli spiega come “dal punto di vista del diritto commerciale, la sfida della tutela dell’ambiente possa essere vinta guardando al mercato e alla regolazione di questo come strumenti virtuosi e al contempo capaci di generare ricchezza proprio mentre hanno cura di guardare allo stesso ambiente”. “E’ con la pluralità degli ordinamenti giuridici – aggiunge Di Cigoli- che si deve far di conto poiché i tre livelli, quello del diritto domestico, quello del diritto europeo e quello del diritto internazionale, possano essere combinati con il risultato di avere efficaci strumenti e poter così ringraziare il diritto”.

Che il tema della giustizia ambientale resti al centro, tenendo conto “del fatto che gli illeciti ambientali producono conseguenze sociali particolarmente impattanti anche sotto il profilo economico”, viene ribadito dal Rettore dell’Università degli studi di Bari Antonio Felice Uricchio. “E’ necessario – afferma il rettore- che l’opportunità ambientale venga vissuta sempre più come opportunità economica”. Sul ruolo dei consorzi come parte civile nei procedimenti penali per i reati ambientali, interviene l’avvocato del foro romano Nicola Chinappi. “Il consorzio è riconosciuto come parte offesa nei procedimenti penali contro le imprese che effettuano una gestione illecita dei rifiuti. - spiega Chinappi- con la costituzione di parte civile, Polieco valorizza l’azione di tutela delle imprese che riciclano nel rispetto della normativa”.

 

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